Per tutte le violenze consumate su di Lei,
per tutte le umiliazioni che ha subito,
per il suo corpo che avete sfruttato,
per la sua intelligenza che avete calpestato,
per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato,
per la bocca che le avete tappato,
per le ali che le avete tagliato,
per tutto questo:
in piedi, Signori, davanti ad una Donna.
W. Shakespeare
Bellissimo commento. Grazie. Tristemente da Shakespeare a oggi nel mondo nulla è cambiato. Ho intenzione di leggere queste righe questa sera, quando ritornerò il premio letterario Milano International.