“Maria, non è vero, io non sono migliore di te.
Devo farti una confessione.
Qualcosa è cambiato tra noi. A volte non sono limpida con te.
[…]
Non si tratta di fingere ma di proteggere”
Nient’altro al mondo
Laura Martinetti – Manuela Perugini
Prima di raccontarvi di questo libro dobbiamo fare una confessione e chiedere scusa. Dobbiamo ammettere che lo abbiamo approcciato prevenute, pensavamo che fosse la storia un po’ stucchevole di una nascita e della felicità di essere madri. Non vorremmo venire fraintese, amiamo essere madri e amiamo i nostri figli (sei figli in due dovrebbe essere una buona media!) ma abbiamo superato da un pezzo, e ne siamo felici, la fase delle mamme invasate che parlano unicamente dei prodigi dei loro meravigliosi pargoletti. Dobbiamo chiedere scusa a Laura e Manuela. Queste due bravissime scrittrici, in realtà, raccontano la storia di una amicizia vera. Un legame imprescindibile fatto di silenzi, di ascolto, di presenza, di lontananza, di empatia, di generosità senza mai un pregiudizio. Una vicinanza profonda e intensa, come dovrebbe essere, se non sempre, almeno nell’età della ragione che, sfortunatamente per noi, abbiamo raggiunto da un bel pezzo.
Un’amicizia che non ha bisogno che ci si veda tutte le mattine o ci si senta tutti i giorni. Che lascia spazio anche agli altri, che non nasconde niente, anzi, si svela senza giudicare. Non importa se non si ha lo stesso carattere, se non si hanno gli stessi gusti, se non si condividono tutte le scelte. L’unica cosa che conta è esserci. Senza sovrastrutture, senza regole predefinite tanto che in un momento di sofferenza si possa ridere insieme di pettegolezzi e di shopping oppure si possa condividere un dolore profondo durante una gioia.
Quello che è importante è la sincerità, a volte è meglio confrontarsi su una verità scomoda che ignorarla lasciando che si sedimenti e diventi rancore. Delle persone adulte che si vogliono bene possono anche dirsi le cose più scomode, se il legame è profondo verranno superate.
Care signore, questo libro ci insegna qualcosa e vale la pena di leggerlo. Se anche voi, come noi, iniziate ad avere i problemi di insonnia tipici della piùomenopausa, lo divorerete in una sera.
E non penserete più alle vostre amiche allo stesso modo.
Grazieee Signore, date sempre una sferzata di energia positiva, anche soltanto proponendo una lettura !
l’articolo è così intrigante, che forse neanche il loro manager pubblicitario sarebbe riuscito a scriverlo con tale empatia,
corro in libreria
Ecco, ho già voglia di leggerlo!!! Grazie Paola e Anna!!! ringrazio voi per tutte le Signore in Circolo!!!