Il mese di giugno ci porta l’estate e ci fa venire voglia di aria aperta, di camminare a piedi nudi sull’erba, di stare sdraiate ad osservare il colore del cielo, di leggere un buon libro sedute all’ombra di un albero, di sognare.
Per questo abbiamo scelto di dedicare questo mese alla letteratura.
E chi potevamo scegliere come Signora del mese se non colei che ci ha emozionato da ragazzine con le sue meravigliose storie? Ecco quindi che la Signora di giugno è Jane Austen.
Alzi la mano chi non ha letto Orgoglio e Pregiudizio almeno un paio di volte. Si faccia viva chi non ha sospirato per Mr Darcy…soprattutto quando ad interpretarlo è stato un Colin Firth da infarto.
Per non parlare della sofferenza condivisa con la paziente Elinor di Ragione e Sentimento.
Quello che ci piace della Austen, oltre ai romanzi che adoriamo, è il fatto che abbia vissuto una vita molto fuori dagli schemi per la sua epoca: la scelta di scrivere, il rifiuto di sposarsi per ‘sistemarsi’, la sua lettura del mondo maschile così moderna.
Spesso nei suoi romanzi troviamo l’uomo perfetto: bello, galante, brillante, di ottime maniere, che piace alle mamme e che balla pure bene. Però, proprio perché l’uomo perfetto non esiste, alla fine si rivela un disgraziato. Parliamo di personaggi come John Willoughby di Ragione e Sentimento o George Wickham di Orgoglio e Pregiudizio, tanto belli e tanto onesti da rovinare un paio di ragazzine che si lasciano abbindolare dalle loro false promesse.
Se leggiamo bene troviamo anche una ‘irrinunciabile’ proposta di matrimonio di uno che ha trovato il posto fisso e per questo crede di essere l’uomo ideale di chiunque. In questo caso ci riferiamo al reverendo William Collins di Orgoglio e pregiudizio che, come si può ben immaginare, la prende sui denti.
Alla fine quello che insegna la Austen ma, sfortunatamente per noi lo capiscono solo le donne, è che ci innamoriamo degli uomini ‘solidi’, di quelli che comunque vada sono al nostro di fianco quando serve, di quelli che senza troppo rumore sono sempre disponibili ad aiutare gli altri o a venirci a confortare.
E se poi sono seducenti come Colin Firth (Orgoglio e Pregiudizio), sensibili come Hugh Grant (Ragione e Sentimento), intriganti come Jonny Lee Miller (Mansfield Park), affascinanti come Jeremy Northam (Emma)…beh, perché dire di no?
Signore questo è il mese dei libri, della fantasia e dei sogni. Vi auguriamo di godervelo al meglio, con o senza un Mr Darcy, ma sempre con la voglia di vivere e di divertirvi.