Lunedì si é conclusa la mostra internazionale dell’occhiale, per gli addetti ai lavori: MIDO.
Insieme alla nostra insuperabile style coach Veruska abbiamo pensato di fare un giro alla ricerca di qualche proposta da condividere.
Perché un’esposizione di occhiali? Perché noi ‘antadolescenti’ abbiamo sempre più necessità di indossarli. Questa tempesta ormonale che ci troviamo a vivere ha anche il fastidioso risvolto di una drastica riduzione della vista e ci ritroviamo a indossare e togliere occhiali in continuazione dimenticandone anche un discreto numero dove capita.
Alcune di noi si fanno molti problemi ad indossarli, li vivono come un emblema di vecchiaia. Insieme a Veruska e grazie alla splendida accoglienza di Rodenstock Italia, proviamo a spiegarvi perché questo modo di vivere l’occhiale sia profondamente sbagliato.
Grazie ai nostri ospiti abbiamo scoperto, per esempio, che il passaggio, per le miopi, alle fantomatiche lenti progressive, prima viene fatto, ovvero quando la differenza tra vicino e lontano é minore, e più indolore é la fase di adattamento.
Abbiamo imparato che le lenti fotocromatiche non hanno più quell’ effetto giallino delle lenti del nonno ma cambiano colore ad una velocitá sorprendente ed hanno delle tinte veramente attuali.
Siamo poi passate a dare uno sguardo all’aspetto fashion della questione.
Ecco quindi un po’ di suggerimenti interessanti che abbiamo raccolto girovagando per la fiera e giocando a fare le modelle.
Affascinanti motivi orientali da Hickmann | ||
Serio o spiritoso ma sempre deliziosamente retrò da Agatha Ruiz De la Prada. |
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Eleganza vera da Carin | ||
Qualche brilluccichio non si nega a nessuno da JC | ||
Sempre molto stilosi gli occhiali di Etnia Barcelona e incredibilmente paziente Massimiliano che ce ne ha mostrati mille. | ||
Ultimi, ma non ultimi, gli occhiali dei nostri ospiti: | ||
la tecnologia e il design di Porsche Design | ||
e la freschezza di Rodenstock |
Insomma li avremmo presi tutti! Sfortunamente, o per la fortuna della nostra carta di credito, non erano in vendita. Abbiamo però fatto una riflessione importante. L’occhiale che scegliamo determina chi siamo ma è anche vero che, soprattutto noi signore, non sempre siamo le stesse. Ci sono giornate in cui siamo su di giri e ci sentiamo talmente efervescenti da indossare tutti i colori del mondo e altri in ci sentiamo insignificanti e grigie come il nostro umore. A volte vogliamo sedurre, altre apparire professionali. In genere adeguiamo il nostro abbigliamento e gli accessori ma poche volte possiamo farlo con gli occhiali.
Ecco, ci piacerebbe poter acquistare tutti gli occhiali che ci servono per manifestare il nostro essere in qualsiasi momento.
Proponiamo questa sfida a tutti i produttori di occhiali da vista: trovate il modo che noi donne possiamo cambiare i nostri occhiali così facilmente come cambiamo scarpe o pettinatura e senza necessariamente rovinare le nostre già minate (dallo shopping ndr) finanze.