Le Signore in Circolo sono stufe (stanche non renderebbe l’idea) di questo sentimento di cupezza e pessimismo che si è insinuato nelle nostre vite. Forse ancora più virulento del virus stesso.
Tutti desideriamo vedere un piccolo spiraglio di sole in un susseguirsi di giornate di pioggia.
Per questo motivo abbiamo inaugurato la stagione dei POS(ape)RITIVI! Momenti di svago e condivisione durante i quali è d’obbligo disquisire di bellezza, felicità, speranza, amore e, ovviamente, leggerezza.
La nostra prima volta è stata la scintilla di cui avevamo bisogno.
Tutte partecipi, preparate con il proprio aperitivo personale e la propria connessione. Per onestà dobbiamo riconoscere che su quest’ultimo punto ci sono ancora ampi spazi di miglioramento: una in video ma senza microfono e una al buio ma con il microfono attivo, una dentro e una fuori, una che non vedeva sé stessa e una che non vedeva nessuno. La voglia di stare insieme, però, era tale che con caparbietà sbalorditiva ognuna è riuscita a superare il proprio handicap tecnologico.
Poi tutto è stato magico.
Abbiamo rotto il ghiaccio parlando di cambiamento.
Il cambiamento quello vero, spesso non scelto, spesso difficile ma che deve essere sempre letto come un’evoluzione. Se nessuno avesse mai accettato e affrontato il cambiamento non saremmo qui.
Dobbiamo anche considerare che noi ce l’abbiamo un po’ dentro. Quante volte, in un periodo particolarmente impregnativo e complesso abbiamo raggiunto il momento di svolta per uscirne semplicemente cambiando taglio o colore ai capelli.
Questo ci insegna che anche i cambiamenti peggiori e dolorosi devono essere affrontati coma una seconda occasione di vita. Una vita diversa, forse non semplice ma che sicuramente merita di essere vissuta.
Abbiamo pianificato eventi per quando ci saranno tempi migliori: compleanni speciali, eventi d’arte, feste celtiche come Beltane, la celebrazione del solstizio d’estate, simbolo di nascita e rinascita. Da qui a parlare di manzi è stato breve, non quelli esposti dal macellaio ma quelli con un nome ed un cognome.
Abbiamo imparato informazioni sulle erbe, ad esempio che il rosmarino sia una pianta di protezione. Piantato davanti alla propria casa aiuta a proteggerla dalle incursioni indesiderate. Purtroppo non è efficace al cento per cento perché non agevola le “espulsioni” desiderate, per intenderci quelle di chi ogni tanto vorremmo tanto cacciare fuori di casa.
La salvia, invece, è utile per ripulire l’ambiente da tutte le radiazioni in mezzo alle quali viviamo: telefoni, computer, televisori. E’ sufficiente arrotolare più foglie su sé stesse fino ad ottenere una specie di bastoncino e bruciarlo leggermente in modo da lasciare che i fumi si diffondano.
E’ divertente, sembra una pratica così magica anche se in realtà profuma e purifica l’aria ma un pizzico di magia nella vita non fa di certo male.
Abbiamo parlato di poesia, di arte, di libri, di donne. Abbiamo riso molto e ci siamo anche commosse.
Il tempo è volato ma abbiamo avuto la possibilità di sollevare la testa dalle acque torbide nelle quali ognuno di noi sta nuotando ed abbiamo respirato vicinanza e leggerezza.
Mai come in questo periodo c’è bisogno di stare insieme e di sorridere. Questo è quello che le Signore in Circolo sanno fare bene e continueremo a farlo.
A tutte quante hanno partecipato, a chi avrebbe voluto ma non ci è riuscito, a chi parteciperà la prossima volta, GRAZIE!
“E se il sole può donare al cielo il suo arcobaleno più bello solo dopo un temporale, anche la vita, forse, ci maltratta un po’ per poterci offrire qualcosa di prezioso.”
Laura Tangorra