Meregallifashionweek

In giro per negozi

Era tutto così facile per le nostre mamme: i negozi di abbigliamento erano perfettamente suddivisi per fascia d’età e i negozi di intimo vendevano solo mutande, reggiseni, calze e pigiami.
Non si correva il pericolo di acquistare il capo sbagliato. Non c’era il rischio di confondere le età o, peggio, di indossare una sottoveste, anziché un abito, per andare a prendere il giornale.
Se una era una donna entrava nel negozio da donna, se era una bambina entrava nel negozio per bambini e se doveva comprare la canottiera della salute entrava in una merceria.
Oggi no! Oggi non è così!
Entriamo in un grande magazzino qualunque e scopriamo che hanno mischiato tutto. Questo ci confonde.
E allora, in cerca di una gonna color oro, una gonna e non una mantovana per tende, si incappa in una “mini” altezza 12 cm in finta pelle taglia 46. A questo punto qualcuna potrebbe pensare: “Se l’hanno fatta di questa taglia allora è anche per me!”. E via con l’acquisto compulsivo, che poi quando ti vedono in giro allertano la buoncostume.

 


Allora cari signori Zara, H&M, Rinascente, Coin, Tezenis, Intimissimi, Calzedonia, noi già vi adoriamo perché avete reso accessibile la moda a tutte  ma, per favore, aiutateci voi!  Sul cartellino oltre alla taglia aggiungete anche l’età massima e l’indicazione “sopra” o “sotto”, così noi sappiamo esattamente cosa fare.

 

E noi, intanto, non facciamoci abbindolare, ricordiamoci sempre, al massimo scriviamocelo su una mano, che età abbiamo e che siamo attraenti proprio perché mature.
La nostra età è il momento in cui sfoderare fascino ed eleganza non il fisico. I vent’anni li abbiamo lasciati indietro almeno vent’anni fa. Non proviamoci neanche a competere su questo piano: per quanto la natura sia stata generosa con noi ne usciremo sempre perdenti.
Viviamo la nostra età: rimettiamo giù sorridendo la mini di pelle dorata e rivolgiamo la nostra attenzione a quel bel tubino di pailettes che sottolinea la nostra figura senza scoprirci come un’adolescente a caccia!

 

 

Ricordiamoci sempre cosa diceva lei: Madame Coco Chanel…“Se una donna è malvestita si nota l’abito. Se è vestita impeccabilmente si nota la donna.”
E poi, nella stagione venatoria, ognuna usi le proprie armi…

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