Si è concluso il mese di gennaio, dedicato a un’arte importante come il giornalismo e a una donna grande come Oriana Fallaci.
Abbiamo scelto di celebrare questo mese dando risalto ad una donna, una scrittrice, un’insegnate, una giornalista nonché una splendida amica, Claudia Ryan, che ha scelto di andare sul campo e testimoniare un genocidio, quello degli Yazidi, che molte di noi non conoscevano.
L’abbiamo ospitata durante un aperitivo con le nostre meravigliose Signore e non solo ci ha parlato del suo romanzo “Hana la Yazida, l’inferno è sulla terra” ma ci ha affascinate e coinvolte con le sue testimonianze di vite vere. I suoi racconti ci hanno aiutate a capire cosa sia realmente successo in Kurdistan nel 2014 quando gran parte degli uomini Yazidi sono stati trucidati dall’Isis e le donne sono state rese schiave. Questa parola ci ricorda un lontano passato e, senza le persone come Claudia, non avremmo potuto sapere quanto sia, purtroppo, ancora attuale.
Oriana, Claudia e tutti i giornalisti che scelgono di essere testimoni sinceri di quanto succede nel mondo e che non hanno paura di esprimere il proprio pensiero e di raccontarci la verità anche quando è scomoda ci insegnano ad essere veri e coraggiosi.
Il nostro desiderio è che il messaggio che abbiamo voluto trasmettere abbia dato ad ognuna di noi la forza di esserci, sempre e in prima persona, e la voglia di manifestare il proprio pensiero anche quando è fuori dall’ordinario o, addirittura, controcorrente.
Alla nostra età è finita l’epoca del giudizio degli altri, l’unico giudizio che conta è quello della nostra coscienza, ecco perché non dobbiamo avere paura di pensare e, soprattutto, di dire quello che pensiamo. Spesso una riflessione condivisa diventa più profonda e, qualche volta, più grande di noi. Chi ha partecipato alla serata con Claudia lo sa.
Per chi non ha avuto la possibilità di comperarlo durante la presentazione ecco il libro di Claudia